martedì 5 novembre 2013

NOI VOGLIAMO INVECE CHE STEFANO VADA VIA SUBITO!

DICHIARAZIONE DEL CONSIGLIERE COMUNALE DANTE CAPRIULO

L'avviso di garanzia, ricevuto dal Sindaco Stefàno, a conclusioni delle indagini della Magistratura, seppure da valutare in termini giudiziari da garantisti, assume un valore fortemente politico.
Alla luce di quanto accaduto, e di quanto abbiamo appreso dalle indagini della Magistratura, emerge con evidenza la doppia morale del primo cittadino, che a parole afferma di volere il bene di Taranto e dei Tarantini, ma nei fatti avrebbe tenuto comportamenti politico amministrativi omissivi, molto morbidi, se non proprio accondiscendenti, nei confronti dell'ILVA, responsabile dei danni ambientali e sanitari nella nostra città. Frutto anche del modo personalistico ed individualista con cui ha sempre interpretato ed interpreta il ruolo di primo cittadino.
Il processo sull’ILVA sarà per Taranto e per i tarantini una sorta di “processo di Norimberga” del dopo seconda guerra mondiale, in cui alla sbarra saliranno tutti i presunti colpevoli che hanno svenduto l’ambiente a Taranto per utilità personali o politiche.
Un'eventuale richiesta di rinvio a giudizio, che potrebbe far diventare il Sindaco formalmente imputato nel processo, imporrebbe le sue immediate dimissioni, nell'interesse di Taranto e dei Tarantini, che ogni giorno devono affrontare tanti problemi e che non meritano di avere un Sindaco alla sbarra accusato di reati gravissimi contro i cittadini.
Taranto 31 ottobre 2013.

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