martedì 12 novembre 2013

Un disoccupato è morto a Taranto - Gli assassini siete voi, Istituzioni, polizia... NO alla "caccia" a Paolo VI

"Un ragazzo di 26 anni, padre di tre figli, è morto folgorato mentre manometteva una cabina Enel. E' successo nei sotterranei dell'hotel Palace di viale Virgilio. L'albergo è dismesso. Secondo le prime ricostruzioni, pare che il 26enne stesse cercando di rubare cavi di rame.".

Dopo gli arresti dei giorni scorsi di 5 persone a Paolo VI perchè avrebbero rubato del rame, ieri siamo alla tragedia a quanto pare per lo stesso motivo. Ma questo vuol dire che la disperazione a Taranto è tanta!
E le istituzioni sanno solo fare repressione - la colpa dei 5 di Paolo VI è di non essere morti come il giovane padre di ieri!?
Si viene arrestati, si muore per un poco di rame trovato in locali o strutture abbandonate, di cui nessuno si preoccupa di rimuovere, salvo accorgersene e sbandierare, loro, la "legalità" quando qualcuno prende quel rame per dare da mangiare ai propri bambini! MALEDETTI!

Ora a Paolo VI è caccia a chi ha cercato di non far arrestare i 5, alle donne che hanno assaltato la caserma.
NOI SIAMO CON QUESTI DISOCCUPATI, CON QUESTE DONNE!

Ancora una volta questo Stato, queste istituzioni, la polizia/carabinieri dicono apertamente che la "giustizia non è e non deve essere uguale per tutti!".
Vengono arrestati, fatti morire disoccupati, povera gente che ruba materiale abbandonato e nello stesso tempo viene liberata gente come i Ligresti, che ruba miliardi e miliardi alla popolazione, mentre continua a fare bellamente il Ministro della "giustizia" chi ha aiutato i grandi ladri a non farsi il carcere. Come sta ancora tranquillamente in parlamento Berlusconi che invece dovrebbe stare per anni e anni in galera. Per non dire che decide su leggi il più delle volte affamatrici di lavoratori, masse popolari, di attacco ai diritti elementari, un parlamento dove buona parte dei parlamentari è inquisita.

Questo Stato, queste istituzioni, la polizia/carabinieri sono a tutela della illegalità dei ricchi, dei potenti, e contro disoccupati, povera gente.
POSSIAMO ACCETTARE QUESTA INGIUSTIZIA LEGALIZZATA!?

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