martedì 17 giugno 2014

19 giugno: inizia il processo Riva padroni e complici in galera - operai in fabbrica!

Dopo il lavoro di questi mesi dello Slai cobas e della Rete per la sicurezza e la salute, tanti operai Ilva e appalto, lavoratori del cimitero, cittadini dei Tamburi, uniti per la partecipazione autorganizzata di parte civile al processo.


Lo SLAI COBAS il 19 sarà presente con una postazione

informativa al processo che si terrà ore 9 alla

Caserma Vigili del Fuoco v. Scoglio del Tonno, 25


I rappresentanti del nord e della Sicilia della Rete nazionale per la sicurezza e salute sui posti di lavoro e sul territorio saranno a Taranto
al mattino al processo, nel pomeriggio per la riunione nazionale aperta della Rete che affronterà il problema del valore nazionale del processo Riva e le iniziative, convegni che lo accompagneranno su tutto il territorio nazionale.

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Gli avvocati dei Riva già hanno iniziato il loro ruolo per "svitare i bulloni" della macchina processuale e impedire che Riva e i suoi complici paghino per le migliaia di morti e ammalati in fabbrica e in città, per il gravissimo inquinamento ambientale. E il 19 chiederanno lo spostamento del processo da Taranto. IL PROCESSO DEVE RIMANERE A TARANTO. Perchè il trasferimento punterebbe a rendere molto morbida la vicenda processuale, ad attutire tutta la gravità, la brutalità scientifica "senza attenuanti" della politica padronale di perseguire il profitto sulla vita e sulla morte degli operai e dei cittadini; perchè si vorrebbe togliere questo processo da sotto gli occhi, le orecchie, la presenza, anche nelle udienze, degli operai, degli abitanti dei quartieri inquinati.

I sindacati confederali cercano di trasformare il processo a Riva e complici in un circo e in una farsa; loro che sono stati in tutti questi anni corresponsabili, lasciando mano libera a Riva ora si costituiscono parte civile!

CHI VUOLE COSTITUIRSI PARTE CIVILE PUO’ ANCORA FARLO

rivolgersi a:

SLAI COBAS ILVA v. Rintone, 22 TA

slaicobasta@gmail.com – 347530170

TA. 18.6.14

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