mercoledì 19 novembre 2014

Anche lo Slai cobas sarà il 30 novembre in piazza a Massafra, contro Israele, contro le Istituzioni italiane complici, al fianco del popolo palestinese



L'iniziativa all'Ilva per la Palestina

LETTERA APERTA

TA. 19.11.14

Al Sindaco di Massafra e Presidente della Provincia di Taranto, Tamburrano

Al Presidente della Regione, Vendola

Agli Assessori Godelli e Nardoni

pc Agli organi di informazione

Lo Slai cobas per il sindacato di classe di Taranto, le lavoratrici, i lavoratori, disoccupati esprimono la loro forte protesta per l'iniziativa di "gemellaggio" che il Comune di Massafra intende fare il 30 novembre con la città di Gerusalemme, sotto occupazione militare di Israele.

Sarebbe una provocazione e uno "schiaffo" al popolo palestinese, alla popolazione di Gaza, ai suoi giovani, alle sue donne, ai suoi bambini, massacrati in migliaia nei mesi scorsi e che continuano a morire e a vedersi negato tutto, il diritto alla terra, all'esistenza, alla vita.
Ma sarebbe una offesa anche per i tanti lavoratori, donne che anche a Taranto si sono mobilitati al fianco del popolo di Gaza contro lo Stato fascista, assassino di Israele.

In questa situazione non si possono fare iniziative come quella di Massafra, a prescindere da tutto questo! Sarebbe un segnale molto pesante di schieramento oggettivo dalla parte di Israele, che neanche le masse popolari di Massafra si meritano.

CHIEDIAMO PERTANTO, IN PRIMIS AL SINDACO TAMBURRANO, DI NON PROCEDERE A QUESTO "GEMELLAGGIO".

In caso, invece, persisteste in questa sciagurata iniziativa, il giorno 30 novembre vi troverete davanti ad impedirla lavoratori, disoccupati, giovani, donne, democratici, antifascisti.

Per SLAI COBAS per il sindacato di classe di Taranto
Calderazzi Margherita
Masci Fiorella
Musio Concetta

per com. slaicobasta@gmail.com - 3475301704 - T/F 0994792086

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