venerdì 23 gennaio 2015

Con gli operai dell'appalto Ilva - solidarietà e lotta comune - i blocchi di oggi della zona industriale sono giusti e necessari - ma serve lo sciopero generale

Taranto, terza protesta dei lavoratori dell'indotto Ilva: occupate le statali Jonica e Appia 


Taranto, terza protesta dei lavoratori dell'indotto Ilva: occupate le statali Jonica e Appia
Un migliaio di operai questa mattina hanno lasciato al suo destino il patetico 'Comune occupato', in realtà vuoto e impotente come il sindaco e le istituzioni locali, e dato vita a un corteo che ha attraversato la città vecchia e si è spostato sulla statale 106 che conduce a Reggio Calabria.
Hanno  giustamente alzato il livello della protesta bloccando la statale 106 jonica, all’altezza della Raffineria, bloccando numerose autobottidirette e in uscita dall'Eni e altri camion industriali; alle 11 hanno ancora una volta allargato la lotta bloccando anche un tratto della statale Appia - nei pressi dell'ILVA
I blocchi stradali, sono durati sono durati fino alla sera. Sono un migliaio i lavoratori che manifestano.
Alcuni tir, invece, sostano davanti alla portineria imprese dell’Ilva nell’ambito della protesta degli autotrasportatori che lavorano con il Siderurgico. Sui mezzi pesanti sono attaccati alcuni manifesti con le scritte 'Indotto Ilva vittima del terrorismo politico', 'Se Ilva non ci paga le mandiamo Equitalia!'.

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