venerdì 24 aprile 2015

GIORNATA DI LOTTA: i lavoratori degli appalti comunali: basta con un lavoro sempre precario e sottopagato


Questa mattina vi erano anche rappresentanti dei lavoratori degli altri appalti Amiu e comunali, a denunciare lo scandalo di appalti tutti in scadenza, tutti a rischio perdita di posti di lavoro o di ore, tutti con gare al massimo ribasso; e con alcuni appalti che vanno avanti da anni con mini proroghe - un esempio è l'appalto del verde per cui è in corso una gara aperta per la bellezza di... 88 giorni di lavoro!

Nell'incontro un lavoratore rappresentante slai cobas ha detto: Basta con questi lavori sempre precari, nessuno di noi ce la fa a vivere e mantenere una famiglia con 480 euro al mese!
Ma ha anche spiegato ad assessori e presidente/dirigente dell'Amiu, come questo andazzo di mini appalti è anche un maggior costo per il Comune e quindi per i cittadini.

Lo Slai cobas ha potato delle precise proposte:
un appalto-ponte di almeno 6 mesi per tutti gli appalti in scadenza, garantendo posti di lavoro e ore;
fare un piano generale che permetta di unificare tutti i servizi di pulizia, guardiania, ecc. in un solo appalto, creando anche una multiservizi che occupi tutti i lavoratori attualmente divisi e quindi più deboli, stabilendo contratti dignitosi uguali per tutti.  


Su questo l'assessore Cosa ha dichiarato di voler lavorare in questa direzione.

Ma occorrono piani precisi e tempi certi, hanno detto i lavoratori slai cobas - e i tempi massimi sono questi sei mesi.

UNA NUOVA MOBILITAZIONE CI SARA' IL 4 MAGGIO

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