venerdì 18 dicembre 2015

Processo Ilva - "Non erano affatto obbligati i PM a chiedere l'annullamento..."

Un avvocato delle parti civili, in merito all'assurdo rinvio del processo Ilva al GUP ha fatto questi commenti:
"Il PM Argentino poteva benissimo non sollevare, come invece ha fatto, i problemi dei difetti nel decreto di rinvio a giudizio. NOn esiste che sia un PM a rilevarli e quindi a far tornare il processo indietro. Non è mai accaduto questo.
Tra l'altro, poteva sollevarli quando era terminata la fase preliminare, perchè in questo modo l'annullamento poteva essere relativo e quindi gli errori sanabili senza il rinvio del processo al GUP, che fa perdere mesi e mesi.
Altra possibilità era che fossero i 10 imputati, diretti interessati, a sollevare la questione e in questo caso, vi poteva anche essere uno "stralcio"".

Non sono chiari i motivi per cui il PM Argentino lo abbia fatto. Se dovessimo pensare a male c'è la questione della corsa a Procuratore e forse serve "mettersi in mostra".

Ma che succede ora è veramente tra il tragico e ridicolo.

Ci vorranno sicuramente almeno 6 mesi prima che riprenda la fase dibattimentale del processo.
Nessuno degli addetti ai lavori sa che linea e che tempi adotterà il nuovo GUP, Anna De Simone - tra l'altro da poco al tribunale di Taranto.

Un processo (volutamente) iniziato male, e che si trascina peggio.

UN PROCESSO IN CUI I LAVORATORI, I CITTADINI DEVONO NECESSARIAMENTE NON ACCETTARE LE "REGOLE DEL GIOCO", ED ENTRARE CON FORZA IN SCENA, PERCHE' ALLA FINE NON SUCCEDA CHE CHI HA ASSASSINATO NON PAGHI NULLA!

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