Nonostante la crisi delle costruzioni, la Cementir Italia gode di ottima salute, come dimostra l’ultima acquisizione da parte della famiglia Caltagirone della concorrente Sacci, avvenuta a luglio, per un valore economico di 125 ml di euro, raddoppiando di fatto la propria capacità produttiva e raggiungendo il 18% del mercato italiano del cemento ma è da luglio che aspettiamo di conoscere il piano industriale e l’unica risposta che abbiamo ricevuto sono tre procedure di licenziamento collettivo per 260 lavoratori“.