Oggi i lavoratori e le lavoratrici delle pulizie scuole statali hanno avuto un amara sorpresa: la DUSSMANN SERVICE srl multinazionale tedesca che ha in appalto il servizio di pulizia nelle scuole statali in Puglia e in Toscana, non ha pagato il già misero salario ai lavoratori“: la denuncia arriva da Fiorella Masci rsa Slai Cobas per il sindacato di classe.
Il mese di dicembre buona parte dei lavoratori a seguito della scadenza appalto e successivi accordi governativi sono stati posti in FIS (Fondo di integazione salariale) – si legge nella denuncia -. Il FIS, che viene erogato dall’Inps in tempi non certo brevi, poteva essere anticipata dalla Dussmann che a Taranto ha messo radici dal 2007. Il FIS era una copertura data dal governo per le così dette ‘scuole belle’, la piccola manutenzione nelle scuole statali voluta da Renzi per gli ex lsu che altrimenti con la gara d’appalto Consip del 2014 vinta al massimo ribasso del 70% avrebbe tagliato 10.000 posti di lavoro (18000 lavoratori tra ex lsu e cosiddetti appalti storici a livello nazionale). La Dussmann è una multinazionale che ha sedi sparse nel mondo e non possono anticipare la FIS?” si chiedono dallo Slai cobas.
Già dal mese di settembre la Dussmann tratteneva e tuttora trattiene in busta paga, 50 euro al mese a fronte di un anticipazione della cigs del 2013 erogata per intero, i lavoratori percepiscono salari di 500 700 euro, una miseria che non consente neanche di sopravvivere – prosegue la nota -. Inoltre con la scadenza della proroga ad agosto 2017 i lavoratori che sono in maggioranza donne sole con figli vivono nell’angoscia di perdere il lavoro. La gara Consip, la piu grande d’Europa, nelle ultime settimane è al centro di indagini per associazione a delinquere e corruzione, sono indagati l’imprenditore A. Romeo che intratteneva rapporti con con Tiziano Renzi (padre dell ex premier), indagato addirittura il comandante generale dei carabinieri della Toscana Saltalamacchia, indagate la Manutencoop, la societa francese Cofely, la Guerrato di Rovigo. Le società aggiudicatarie della gara si sono spartiti una torta di 2,692 mld di euro. Un sistema di corruzione che comprende anche la gara da 1,6mld per le “scuole belle” del governo Renzi del 2013 di cui sono aggiudicatari Dussmann, Manital e altre due ditte al sud, e Manutencoop e Cns al nord, il Cns risulta coinvolto in Mafia capitale. Chi paga alla fine sono sempre i lavoratori a cui viene negato anche il loro misero salario ma le lavoratrici e i lavoratori dello Slai Cobas non hanno intenzione di subire questa ennesimo vergognoso attacco al reddito dei lavoratori, e si attiveranno nei prossimi giorni con inizitive di lotta” conclude la nota a firma di Fiorella Masci rsa Slai Cobas per il sindacato di classe.