mercoledì 15 febbraio 2017

Ilva: dopo due anni chiuse le indagini sulla morte dell’operaio Morricella

La procura di Taranto dopo due anni ha chiuso l’inchiesta sulla uccisone di Alessandro Morricella, l’operaio 35enne dell’Ilva di Taranto deceduto il 12 giugno del 2015, quattro giorni dopo essere stato travolto da fiamme e ghisa incandescente mentre misurava la temperatura di colata dell’altoforno 2 dello stabilimento di Taranto. firmato l’avviso di conclusione delle indagini nei confronti dell’ex direttore generale Massimo Rosini, dell’ex direttore dello stabilimento Ruggero Cola, del direttore dell’area ghisa Vito Vitale, del capo area Salvatore Rizzo, del capo turno Saverio Campidoglio e del tecnico del campo di colata Domenico Catucci. Rispondono dell’ipotesi di cooperazione in omicidio colposo. Risulta indagata, per la responsabilità amministrativa, anche l’Ilva spa in amministrazione straordinaria.L’altoforno 2 fu sottoposto a sequestro, ma poi il governo intervenne con un decreto per sospendere gli effetti del provvedimento.


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