martedì 14 febbraio 2017

Ilva: frana il piano di governo e Procure sul rientro dei1,3 miliardi dei Riva - che effetti su svendita e processo?

Per chi è interessato – vediamoci giovedi 16 febbraio dalle 16.30 alle 18.30 alla biblioteca comunale – p.le bestat taranto tel 3475301704.

Il tribunale federale di Losanna, in Svizzera, ha rinviato al 31 marzo la decisione sul rientro in Italia delle somme confiscate alla famiglia Riva per 1,3 miliardi di euro.

Il rinvio - si apprende - è stato deciso perché dall'Isola di Jersey, dove il denaro è depositato in un trust, non è arrivata alcuna risposta alle istanze di sblocco dei fondi avanzate dai giudici svizzeri. Il rinvio potrebbe avere conseguenze sulla prossima udienza del processo 'Ambiente svenduto' per il presunto disastro ambientale causato dall'Ilva che è in corso dinanzi alla Corte d'assise di Taranto.

La prossima udienza del processo è fissata per il primo marzo 2017 ed è finalizzata alla decisione sul patteggiamento della società Partecipazioni industriali (ex Riva Fire). L'accordo prevede la confisca di 1,3 miliardi di euro, ma senza il rientro delle somme i giudici non potranno procedere. È probabile, quindi, che l'udienza venga rinviata, oppure che venga deciso lo stralcio della posizione della società.

Partecipazioni industriali è una delle tre società imputate ai sensi della legge sulla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche insieme con 44 persone fisiche. Le altre due società sono Ilva e Riva forni elettrici, che hanno già depositato istanze di patteggiamento.


Questo patteggiamento dovrebbe anche agevolare la trattativa con gli investitori. 

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