lunedì 20 marzo 2017

E' morto Sergio Manes - editore del libro "Ilva la tempesta perfetta"

Con grande dolore portiamo a conoscenza dei lavoratori, in particolare degli operai dell'Ilva, dei compagni di Taranto che ieri Sergio Manes editore del libro "Ilva la tempesta perfetta" è morto, per una malattia (che noi a Taranto conosciamo benissimo).
Sergio Manes aveva da anni organizzato una Casa editrice diversa "La città del Sole", che pubblicava libri legati al movimento comunista, operaio, alla sua storia, ma anche alla sua realtà attuale.
Per questo ci aveva incoraggiato a pubblicare il libro sui due anni caldi dell'Ilva.
Anzi con questo libro aveva aperto una nuova collana della Casa editrice dedicata alle lotte di classe, e noi siamo orgogliosi che l'Ilva è stata la sua prima pubblicazione.
Così come aveva seguito da vicino, con passione la distribuzione di questo libro e le presentazioni che abbiamo fatto nella varie città, compreso Napoli, dove è stato proprio Sergio a introdurre e a spiegare l'importanza di questo libro. 
Sergio Manes ora è venuto a mancare e ci mancherà molto, ma non è certo finito il suo lavoro, il suo impegno condotto fino all'ultimo giorno della sua vita.
Manes stava insistendo negli ultimi giorni della sua vita, ci eravamo anche incontrati a Napoli nella sua casa non piùdi un mese fa, perchè si realizzasse un libro sulla lotta di classe della logistica e ci aveva invitato a lavorare con altri compagni ad una storia critica del sindacalismo di classe in Italia, quanto mai necessaria nella situazione attuale per fare chiarezza, fornire strumenti.
Manes, poi, per dare continuità al Libro sull'Ilva voleva che si lavorasse ancora sull'Ilva e su Bagnoli.

Ma Sergio Manes era anche un grande compagno comunista.
Aveva lanciato nei mesi scorsi, pur nella gravità della sua malattia, il comitato per la celebrazione del centenario della Rivoluzione d'Ottobre, a cui aveva chiamato a raccolta compagni, intellettuali perchè si mettessero insieme, non solo per celebrare, certamente, ma anche per studiare e approfondire l'ottobre, il socialismo, perchè si potesse ridare forza, speranza e progetto alle idee e alla storia a cui ha anche Sergio partecipato per lunghi anni come marxista leninista, come legato al sindacalismo di classe, come compagno impegnato in una lotta anche di posizione nelle diverse formazioni cui aveva partecipato.
Per l'Ottobre preparava una serie di nuovi libri, con la sua casa editrice "La città del Sole", una casa editrice unica, pieno fino all'ultimo di idee, proposte. Non più di 10 giorni fa ha insistito con noi per avere subito la presentazione all'opuscolo su "La questione di Stalin", pronto quasi per l'uscita, perchè Sergio voleva che si aprisse davvero intorno alla celebrazione dell'Ottobre un dibattito tra militanti, comunisti, tutto rivolto verso le nuove generazioni.
Manes e la sua Casa editrice sono gli unici che hanno pubblicato un libro per la celebrazione dei 50 anni della Grande rivoluzione culturale proletaria in Cina, proposto da proletari comunisti.
Manes ha editato solo negli ultimi tempi il XXV volume di Marx ed Engels; un libro collettivo sull'imperialismo.
Era impegnatissimo nella ultime settimane, preoccupato che potesse mancare, di assicurare continuità comunista alla Casa editrice...
Manes...

Come si può considerare morto Sergio Manes?!
Manes è più vivo che mai. E ci chiama, a noi ma crediamo a tanti compagni, comunisti, intellettuali sinceri, a continuare questo lavoro.

Saremo anche da Taranto venerdì a Napoli a salutarlo, insieme ad altri compagni.

Un forte abbraccio ai suoi figli, alla sua compagna.

I compagni e le compagne di proletari comunisti di Taranto
Slai cobas per il sindacato di classe di Taranto

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