Il ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda in mattinata a Taranto per discutere con il sindaco Melucci della vertenza Ilva e del ricorso al Tar. A darne notizia il sito di informazione NoiNotizie.it e, successivamente, una nota stampa del Comune di Taranto

Il ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, sarebbe a Taranto per discutere, con il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, della vicenda Ilva e del ricorso al Tar contro il DPCM del 29 settembre 2017 presentato dal Comune di Taranto e dalla Regione Puglia. L’incontro tra il ministro ed il Sindaco di Taranto è in corso secondo quanto riportato dal sito di informazione NoiNotizie.it . Secondo quest’ultimo, l’incontro, peraltro non annunciato, fra il ministro Calenda ed il sindaco Melucci è finalizzato, secondo i propositi del ministro, a sbloccare la vertenza Ilva. L’intento del ministro Calenda sarebbe infatti quello, come è noto, di convincere il primo cittadino di Taranto ed il governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, dal ritirare il ricorso al Tar. Come riportato dal sito poc’anzi menzionato, la visita a sorpresa di Calenda “è stata preannunciata da una telefonata”.
La conferma dell’incontro odierno giunge dalla nota stampa diramata da Palazzo di Città, che riportiamo di seguito:
«Il Ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda e il Sindaco di Taranto Rinaldo Melucci si sono incontrati oggi nella sede del Comune.
E’ stato deciso di convocare un Tavolo negoziale dedicato a Taranto con all’ordine del giorno quanto già richiesto con apposita lettera dal Sindaco al Ministro prima dell’incontro istituzionale del 16 novembre scorso al Mise.
Il Sindaco ha confermato che al ricevimento della formale convocazione con l’ordine del giorno condiviso sarà disponibile al ritiro del ricorso al Tar, previa consultazione sulla questione anche con il Governatore Emiliano.
L’ordine del giorno comprenderà:
analisi del piano ambientale del DPCM e verifica dei possibili miglioramenti;
condivisione del cronoprogramma della copertura anticipata dei parchi primari;
gestione e valutazione del danno sanitario;
gestione dell’attività del fondo sociale di Taranto;
provvedimenti per l’indotto;
condivisione del piano bonifiche di competenza dell’amministrazione straordinaria;
istituzione di un centro di Ricerca e Sviluppo sull’acciaio e tecnologie carbon free».