martedì 6 marzo 2018

Il voto con la debacle del governo Renzi-Gentiloni-Calenda-Bellanova affossa la trattativa Ilva - La linea e proposta dello Slai cobas per il sindacato di classe

Comunicato ai lavoratori

Lo Slai cobas per il sindacato di classe dice riprendiamo la trattativa dall'inizio
ma teniamo fuori il governo

ripartiamo dall'autonomia operaia
niente esuberi, niente tagli di diritti, niente tagli dei salari
copertura parchi e ambientalizzazione con tempi e procedure di emergenza
assemblea generale e comitato di lotta dei lavoratori autonomi dai sindacati FIOM-FIM-UILM-USB-UGL
assemblea cittadina e lotta comune operai - masse popolari a difesa di salute e lavoro

Slai cobas per il sindacato di classe taranto
info 347.5301704
slaicobasta@gmail.com

Ilva, salta l’incontro del 9 marzo: si attende il nuovo governo. Domani il Tar rinvia tutto?


Il primo dei tre incontri fissati sulla vertenza Ilva dal ministero dello Sviluppo economico per il 9, il 20 e il 29 marzo, ovvero quello di venerdì prossimo, è saltato anche se ancora manca l’ufficialità. E’ la prima, diretta conseguenza, di quanto avvenuto ieri dopo i risultati delle elezioni politiche. E’ chiaro che adesso la vertenza su Ilva sarà congelata sino a quando non si formerà un nuovo governo.Inoltre, dopo la debacle del Pd, è chiaro che i due massimi rappresentati governativi che hanno gestito la vertenza negli ultimi anni, il ministro del MiSe Carlo Calenda e il sottosegretario
Teresa Bellanova, non potranno più avere chissà quale voce in capitolo rispetto alla trattativa stessa. Inoltre, resta da chiarire cosa farà la Regione Puglia, insieme al Comune di Taranto, entrambe a guida di centrosinistra con Emiliano e Melucci che appartiene alla corrente del governatore ‘Fronte Dem’, dopo la sconfitta elettorale ed in prossimità dell’udienza di domani al Tar di Lecce....
Regione e Comune, invece, pur portando lo scontro con il governo al Tar di Lecce, da mesi in realtà lavorano ad un accordo che possa recepire le modifiche richieste dai due enti locali in particolar modo in tema di tutela sanitaria e ambientale. Quasi certamente domani il Tar di Lecce dichiarerà la propria incompatibilità territoriale, demandando tutto al Tar del Lazio, visto che si tratta di un gruppo industriale di rilevanza nazionale con impianti in tutta la penisola. Cosa peraltro richiesta anche dai legali del Governo. Addirittura potrebbe arrivare un rinvio dell’udienza di domani di almeno un mese, visto che il Comune di Taranto, tramite i suoi legali, ha presentato nuovi documenti ad integrazione del ricorso presentato lo scorso novembre.
La strada, dunque, è più contorta che mai

Ilva, ArcelorMittal: cambio al vertice. Aditya Mittal neo presidente del gruppo

Nuova carica dirigenziale per Aditya Mittal all’interno di ArcelorMittal. In una nota stampa il colosso mondiale dell’acciaio ha infatti annunciato che l’attuale CFO di gruppo e CEO della divisione Europe assumerà anche la carica di presidente dell’intero gruppo industriale, precedentemente ricoperta dal padre Lakshmi Mittal, il quale manterrà gli incarichi di CEO e presidente del CDA di gruppo. “Aditya si è dimostrato un manager efficace e completo come CFO di gruppo e CEO delle nostre attività europee – ha commentato Lakshmi Mittal -, offrendo risultati concreti e creando valore per l’azienda. Continuerà a lavorare con me nel plasmare la futura direzione strategica del gruppo“.
In qualità di presidente e CFO Aditya Mittal riferirà direttamente al padre, assieme al quale compone l’ufficio di presidenza.

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